Innovare per crescere: Tommaso Di Napoli, Governatore del Distretto 108 Ya Lions
Passione, impegno, progetto sono le parole fondamentali che caratterizzeranno insieme a “innovare per crescere”, motto che ha scelto per il suo anno, l’azione del Governatore del Distretto 108 Ya Lions International, Tommaso Di Napoli.
NAPOLI . Cardiologo, esperto di formazione medica continua, esperto di comunicazione, settore che coordina per i Lions del Distretto ormai dal 2015 e che continua a supervisionare, Tommaso Di Napoli, nel suo discorso di apertura di anno sociale a Salerno nel corso dell’incontro programmatico del 12 e 13 luglio scorso, ha lanciato le linee guida del suo programma. Ne parliamo più in dettaglio con il Governatore.
Dottor Di Napoli, perché ha scelto “innovare per crescere” come motto?
Se vogliamo crescere c’è bisogno di innovare. Innovazione e crescita, come tutti sappiamo, sono fondamentali per lo sviluppo economico, sociale e culturale, per lo sviluppo dei territori e ritengo che lo siano ancor di più per le comunità e le Associazioni. Il Lions International, la più grande Associazione di servizio a livello internazionale, è stata fondata nel 1917. Da allora nei Paesi e nei continenti in cui è presente ha portato nelle comunità, con le professionalità e la passione che contraddistinguono i Lions, la sua opera a servizio delle persone fragili.
Innovare, però, non significa né cancellare il passato, né rivoluzionare il presente, ma semplicemente cogliere tutti quegli elementi e strumenti, quelle innovazioni tecnologiche e quegli spunti di riflessione offerti dai nostri tempi e dal cambiamento socio-economico-tecnologico della nostra società per poter guardare a un futuro che è in continuo divenire con una velocità e una complessità nuova e diversa rispetto a quella del passato e che incide quotidianamente in maniera rilevante nella nostra vita.
Nell’incontro programmatico di Salerno ha lanciato le linee guida del suo anno sociale e un’interessante collaborazione…
Sì, esprimo la mia soddisfazione per l’attenzione che i Lions delegati e gli ospiti hanno mostrato con la loro partecipazione all’incontro di Salerno. Il Distretto 108 Ya ricomprende le regioni Basilicata, Calabria e Campania e vedere tanti soci e officer provenienti dai Club di queste tre realtà del nostro Paese è stata una grande emozione per me, per lo staff e per i presenti che hanno avuto modo di confrontarsi di persona su iniziative, idee, rafforzamento o avvio di collaborazioni.
Il programma si basa sull’equilibrio tra tradizione ed innovazione. Abbiamo, inoltre, posto le basi per un’importante collaborazione che metterà in sinergia il Distretto 108 Ya Lions International con il Distretto Rotary 2021. Si tratta di un evento straordinario nel mondo dell’associazionismo. Ci sono state collaborazioni anche in passato a livello di Clubs ma mai si era raggiunta un’espressione così forte di volontà collettiva a livello di Distretti e Governatori. Con la sinergia con il Governatore del Distretto Rotary 2021 Antonio Brando si apre una fase di cooperazione tra le due storiche Associazioni per rafforzare l’azione per migliorare le condizioni di vita delle persone più fragili e deboli della società, per favorire e sostenere i diritti delle persone con disabilità, l’inclusione e promuovere la pace e la comprensione internazionale.
Non solo. Saranno ancor più sviluppate le collaborazioni e le sinergie con le Istituzioni a tutti i livelli, con le Università, Fondazioni, Associazioni e con tutti coloro che vorranno e potranno condividere la nostra “visione” di servizio.
Un programma e un progetto ambizioso…
Forse ambizioso, ma non impossibile. Un buon progetto si realizza quando si mettono in campo buone idee che diventano poi buone azioni. Credo che si possa legittimamente dire che abbiamo completato la fase di studio e di ricerca del nostro progetto e siamo passati alla fase delle azioni e fra queste la scelta dei soci Lions con i profili umani e culturali idonei ad essere protagonisti di questa impresa. Il progetto di questo anno sociale, logicamente, è coerente con tutti i principi ispiratori della mia vita lionistica e cioè il mio impegno ad ascoltare sempre le attese dei soci e delle persone che “serviamo” cercando di trovare le migliori soluzioni possibili per attuare e rendere concreta la nostra attività di servizio, il “we serve” che diventa concretezza nell’azione.
Cosa significa per lei essere Governatore?
Diventare Governatore significa per me essere testimone dei principi della nostra Associazione che hanno come primario obiettivo il bene degli altri e non il nostro. Non conta il Governatore ma il lionismo che chiede una sola cosa: “servire” con grande energia le nostre comunità, risolvere i problemi del territorio, assicurare armonia nei Clubs e adattarsi continuamente alle mutate condizioni socio-culturali. Per ottenere i risultati attesi faremo tutto ciò che è nelle nostre capacità e anche oltre.
Cosa chiede ai Lions del suo Distretto?
Cercare di vivere e lavorare in armonia in ogni momento e situazione della propria vita, fedeli agli scopi e all’etica del lionismo, al servizio delle persone e delle comunità. L’impegnarsi fianco a fianco nel servizio darà sicuramente risultati positivi. Dobbiamo continuare a lasciare nelle comunità un segno positivo di impegno per lo sviluppo e operare per vincere le sfide più complesse e difficili. Questo lo possiamo realizzare solo con la collaborazione, la passione, la sinergia e, perché no, l’amicizia. A Salerno ho chiuso il mio intervento con questa frase “Sogniamo insieme e sogniamo in grande con la speranza di lasciare un’impronta duratura”. Questo è il mio auspicio e spero che questo sogno collettivo diventi sempre più realtà.
Orsola Grimaldi
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