Sistema innovativo per lo spegnimento degli incendi utilizzando tecnologie satellitari
Concluse con successo le attività di test che qualificano il sistema nazionale spaziale
Venerdì 2 agosto si è concluso con successo il primo volo su scenario reale e operativo del sistema FB Eye – Fire Bombing Eye, progetto finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea – ESA con fondi dell’Agenzia Spaziale Italiana – ASI nell’ambito del bando Artes-4.0.
Il progetto, coordinato dalla società ALI SpA – una società del Gruppo Space Factory – vede la partecipazione di un network di PMI qualificate del settore spaziale: Euro.Soft srl, IES Consulting srl, Top View srl, Webgenesys SpA.
FB Eye è un sistema innovativo, unico nel suo genere, che fornisce in tempo reale alle operazioni di spegnimento condotte da aerei antincendio il rilevamento e la localizzazione precisa del punto di innesco degli incendi; la previsione simulata dell’avanzamento del fuoco nei successivi 15-30 minuti; la scelta del punto di sgancio ottimale e il calcolo dell’efficacia degli sganci.
Le immagini termiche dell’incendio vengono trasmesse via satellite al centro di analisi automatica, che elabora i dati con le condizioni meteorologiche e le caratteristiche della vegetazione presente sul terreno. I risultati sono inviati immediatamente al sistema di bordo, che guida il pilota acusticamente e visivamente verso il punto ideale per lo sgancio dell’acqua o del ritardante.
Il volo dello scorzo 2 agosto rientra nella campagna aerea anti-incendi boschivi estivi della Catalogna. Il velivolo antincendio utilizzato è stato un Air Tractor AT-802F della compagnia aerea spagnola TITAN, partner di progetto. Il centro di calcolo e controllo, collegato al velivolo tramite comunicazioni satellitari, è localizzato a Catania.
“FB Eye – afferma l’ing. Francesco Punzo, Responsabile Operativo di ALI SpA e Program Manager del progetto – è la dimostrazione dell’eccellenza italiana su tecnologie avanzate applicate alla tutela dell’ambiente. Un forte ringraziamento all’Agenzia Spaziale Europea e all’Agenzia Spaziale Italiana per averci creduto”.
“In Italia, ogni anno, si registrano migliaia di incendi, soprattutto nei mesi estivi. Secondo i dati storici, negli ultimi anni si sono verificati tra i 4.000 e i 7.000 incendi boschivi all’anno, un numero destinato a crescere a causa dell’innalzamento delle temperature – commenta Luigi Carrino, Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania (DAC) -. L’uso degli aerei antincendio è uno dei mezzi ancora più utili, ma presenta alcune limitazioni. Gli aerei possono trasportare solo una quantità limitata di acqua o ritardanti, richiedendo quindi numerose missioni per coprire ampie aree. Inoltre, la precisione nel rilascio dell’acqua o dei ritardanti è spesso compromessa da fattori come il vento e la velocità del velivolo, che possono ridurre l’efficacia dell’intervento. FB Eye, la soluzione sviluppata dal team guidato da ALI SpA, socia del Distretto Aerospaziale della Campania, dimostra come l’integrazione tra tecnologie satellitari e aeree possa offrire risposte innovative a problemi cruciali per l’uomo. Questa tecnologia, basata su dati ottenuti dall’osservazione della Terra dallo spazio, rappresenta un significativo passo avanti nella lotta agli incendi, confermando ancora una volta il potenziale delle soluzioni spaziali per affrontare sfide complesse”.
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