Apprendiamo che esistono neonati di serie A e B: i bilanci vengono prima della salute dei bambini

chi e devoto

Apprendiamo che esistono neonati di serie A e B: i bilanci vengono prima della salute dei bambini

Ah, il meraviglioso mondo della pubblica italiana, dove anche la protezione dei contro una malattia respiratoria potenzialmente mortale diventa una questione di geografia! Da una parte abbiamo il Nirsevimab, un farmaco salvavita contro il virus respiratorio sinciziale, che potrebbe ridurre del 90% il rischio di ospedalizzazione nei neonati. Dall’altra, abbiamo il , dove i piani di rientro bloccano l’accesso gratuito al farmaco perché… beh, perché evidentemente i bilanci vengono prima della dei bambini.

In effetti, perché preoccuparsi di 15mila ricoveri e 16 decessi quando possiamo concentrarci sul di qualche numero contabile? E così, mentre nelle Regioni “virtuose” del Nord il farmaco potrebbe essere facilmente disponibile, al Sud i neonati diventano una questione di , in attesa che Ministero e Aifa trovino la formula magica per riclassificare il farmaco entro novembre. Sempre che non ci siano altre scadenze burocratiche più urgenti, tipo un’altra circolare per spiegare perché i bambini devono aspettare.

Sarà interessante vedere se entro novembre davvero riusciranno a sistemare tutto, magari con un miracolo pre-natalizio. Nel frattempo, i neonati e le loro famiglie nel Sud possono sempre contare sull’infallibile consiglio: “portate pazienza”. Dopo tutto, che fretta c’è?

effebi

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