Capaccio Paestum: le Cente Votive, un patrimonio culturale immateriale dal valorizzare
- Il Comune chiederà l’inserimento nell’IPIC delle tradizionali “barche” con 100 candele legate alla Madonna del Granato.
Il Comune di Capaccio Paestum ha annunciato l’intenzione di richiedere l’inserimento della storica tradizione delle Cente votive nell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano (IPIC). L’IPIC, in linea con la Convenzione UNESCO del 2003, si occupa di catalogare e salvaguardare le tradizioni e le pratiche culturali immateriali della regione.
Le Cente votive sono offerte annuali alla Santissima Madonna del Granato, portate dai fedeli durante un pellegrinaggio notturno verso il santuario situato sulle pendici del Monte Calpazio. La tradizione si svolge nella notte tra il 14 e il 15 agosto, coinvolgendo comunità provenienti da diverse borgate di Capaccio Paestum. Le Cente, preparate a mano secondo antiche tecniche tramandate nel tempo, hanno la forma di piccole barche in legno decorate con candele, fiori e nastri colorati, e vengono portate a spalla o sul capo durante il cammino verso il santuario.
Questa pratica religiosa mescola fede, memoria storica e un profondo senso di appartenenza alla comunità, creando un momento di unione tra i cittadini. Se inserita nell’IPIC, la tradizione delle Cente di Capaccio Paestum si affiancherebbe ad altre manifestazioni immateriali della zona, come il Volo dell‘Angelo di Prignano Cilento e Rutino, e la Processione della Madonna venuta da Costantinopoli di Agropoli.
Il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento per la valorizzazione del patrimonio culturale locale, evidenziando come tali tradizioni possano essere un forte richiamo turistico, con ricadute economiche positive per la regione. Alfieri ha ribadito che, oltre ai celebri Templi di Paestum, queste antiche usanze rappresentano un valore inestimabile per la storia e l’identità della comunità, offrendo ai visitatori un motivo in più per esplorare il territorio tutto l’anno.
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