Malazè 2024 – Vivere dentro al vulcano: la rassegna che valorizza l’enogastronomia flegrea

Rosario Mattera 1 1 Copy

Malazè 2024 – Vivere dentro al vulcano: la rassegna che valorizza l’enogastronomia flegrea

  • “Malazè 2024 – Vivere dentro al vulcano” ha ufficialmente aperto con l’incontro “ in vetrina”, tenutosi presso la Masseria Sardo, sul lago d’Averno.
  • Questo evento archeo-enogastronomico, giunto alla sua XVII edizione, si focalizza sul ed esperienziale nei Campi Flegrei, ispirandosi al concetto di otium romano, che valorizza il piacere del tempo libero e la contemplazione, particolarmente associato a questo territorio fin dai tempi antichi.

Organizzato da “Campi Flegrei Active” e ideato da , Malazè 2024 coinvolge numerosi produttori locali, ristoranti e realtà territoriali attraverso un calendario ricco di eventi fino al 28 settembre. Tra le principali attività in programma ci sono degustazioni di prodotti tipici, cooking class, visite guidate e incontri che si svolgono in masserie, cantine, orti sociali e ristoranti di diversi comuni flegrei come Pozzuoli, Bacoli, Monte di , Quarto e l’isola di Procida.

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L’evento si inserisce nel più ampio progetto “Valorizzazione del turismo enogastronomico” dell’Agenzia Regionale per il Turismo della Campania ed è cofinanziato dal Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Campania. Malazè è diventato un laboratorio di aggregazione territoriale, capace di coinvolgere attivamente la comunità locale, produttori e imprenditori, con lo scopo di valorizzare le eccellenze enogastronomiche e culturali dei Campi Flegrei.

Otium, cultura e gusto in dieci eventi diffusi, con otto itinerari e due incontri enogastronomici, danno vita un’intensa manifestazione, generata da tante diverse realtà messe a sistema, che aumentano ogni anno. Tra gli eventi in primo piano: la terza edizione di “Prephilloxera”, vini da piede franco, gemellata con le delegazioni regionali AIS Campania e AIS Sicilia, territori che hanno saputo resistere con tenacia all’aggressione della fillossera valorizzando vitigni e ambienti pedoclimatici unici al mondo. Inoltre, i visitatori hanno l’opportunità di partecipare a tour esperienziali, come quelli organizzati da Campi Flegrei Active, che combinano cultura, paesaggi e gastronomia.

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Malazè non è solo un evento, ma un movimento che mette in rete il capitale sociale del territorio, sostenuto dalla passione e dal senso di appartenenza. Il termine “Malazè” deriva infatti da “malazzeno”, l’antico deposito dei pescatori flegrei, e oggi è simbolo di uno spazio di confronto per la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile dei Campi Flegrei.

«Quest’anno, grazie alla con Campi Flegrei Active, – ha spiegato Mattera – la nostra associazione ha fatto un ulteriore passo in avanti nell’organizzazione del “Malazè il FestivalLab” dei Campi Flegrei. Una chiave del successo sono proprio le modalità operative di coinvolgimento dei soggetti locali. Malazè è una forma anarchica strana, che genera valore e che, come capitale, ha la passione al posto del denaro: il capitale sociale territoriale. Quel che risulta maggiormente apprezzato dagli attori locali (talvolta anche oltre i nostri associati) sono: la modalità di rilevazione dei bisogni (l’ascolto); il coinvolgimento diretto dei partecipanti-destinatari; l’autonomia operativa (la non dipendenza); l’estensione del raggio d’azione territoriale alla dimensione del sistema territoriale flegreo e lo sforzo di con l’attività di altre strutture pubbliche e private, locali e sovralocali».

«Settembre, nei Campi Flegrei, è da sempre il mese di Malazè – commenta Giulio Gambardella, direttore Campi Flegrei Acrive – siamo orgogliosi di essere co-organizzatori di questa nuova edizione. I tour realizzati con gli operatori di Campi Flegrei Active, valorizzano itinerari turistici integrati, che uniscono la cultura, i paesaggi e i prodotti tipici. Una proposta turistica ideata con la community di Malazè, dedicata ai visitatori che vogliono conoscere questi luoghi attraverso l’enogastronomia». 

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«Malazè – ribadisce Roberto Laringe, presidente Federalberghi Campi Flegrei – è confluito in un unico strumento agile ed efficiente: “Campi Flegrei Active”, un progetto di aggregazione territoriale promosso e coordinato da Federalberghi Campi Flegrei per la costituzione di un soggetto che svolga funzioni di destination management per l’intero territorio flegreo. Un “hub” d’ e sviluppo territoriale generato dalla determinazione e dal senso di attaccamento alla propria terra».

Partner dell’evento: il consorzio tutela vini Campi Flegrei e Ischia, Ais Campania l’associazione ristoratori flegrei (ARF). Malazè vanta il patrocinio dei Comuni di: Pozzuoli, Bacoli, Quarto e Procida. Gli itinerari sono organizzati da: Aps Artemide, Cantine Carputo, Bottega dei Semplici Pensieri, Gruppo Archeologico Campi Flegrei Turismo e , Ristorante ” Abbascio o’ “, Aps Misenum, Azienda agricola ” Piscina Mirabile”, Aps Visit Campi Flegrei, Cantine dell’Averno, Cantine Astroni, Oasi WWF Cratere degli Astroni, Aps Vivara, amici delle piccole isole. A mettere in vetrina l’eccellenza del territorio i ristoranti più attivi dei Campi Flegrei: Enigma, Il Gabbiano, Coevo, Capo Blu, Da Fefé, Home Piccola Osteria Alternativa, Sunrise Est.1984, Sibilla Garden, Masseria Sardo, Riccio, Hosteria Bugiarda, La Bifora, Campi Flegrei Box, Villa Sciarrera, Enigma, Complesso Agave. 

I produttori protagonisti: Spicchi flegrei, le aziende agricole Costagliola, Russo, Cantine del Mare, Masseria Sardo, MAC Monterusciello, Il Giardino dell’Orco, Dolci Qualità, Caffè Delizia.

I prossimi appuntamenti di Malazè 2024

  • Sabato 28 settembre (sei eventi nei Campi Flegrei e uno a Procida)
    9:30 -13:30 Oasi naturalistica degli Astroni, “Il gusto del cratere con Cantine degli Astroni”.
    9:30 – 12:30 Oasi naturalistica Monte Nuovo e Lago d’Averno, “Discesa agli inferi” tra castagneti e macchia mediterranea.
    10,00 – 12:30 “Passeggiata tra storia e tradizioni nei vicoli del borgo marinaro di Pozzuoli” Focus sul pesce azzurro.
    10,00 – 13,00 itinerario “Bacoli, tra storie e vigneti” con A.P.S. Misenum.
    10:30 – 12,00 Villa del Torchio a Quarto “Vinarium: la storia del vino …dai Romani a oggi” con A.P.S. Artemide, Cantine Carputoe “Il IV Miglio”.
    11,00 – 13:30 Giardino dell’Orco sul Lago d’Averno cookingclass “Tra natura e tradizione, con cicerchia, erbe e ortaggi di stagione, Falanghina. e Piedirosso Campi Flegrei Doc.”
    10,00 – 12:30 “Procidando per orti, giardini e stradine tipiche dell’isola” con Associazione Vivara A.P.S. sull’isola di Procida.  

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