Mahatma Gandhi celebrato al Parco Virgiliano di Napoli: un omaggio alla pace e alla nonviolenza
Mercoledì 2 ottobre 2024, presso il Parco Virgiliano di Napoli, si è svolta la celebrazione del Gandhi Jayanti, la ricorrenza che commemora la nascita del Mahatma Gandhi, simbolo mondiale di pace e non-violenza. L’evento è stato promosso dal Consolato Onorario dell’India per Campania, Basilicata e Puglia, in collaborazione con l’Ambasciata dell’India a Roma, il Comune di Napoli e studiosi dell’Università di Napoli “L’Orientale”.
Partecipazioni
Alla cerimonia, che ha avuto inizio alle ore 11.00 con il ritrovo presso la statua di Gandhi nel parco, hanno partecipato numerose personalità, tra cui il Vicesindaco di Napoli e Assessore all’Urbanistica, Laura Lieto, il Console Onorario della Repubblica Federale di Germania, Stefano Ducceschi, e il Console Onorario della Repubblica del Kazakhstan, Valentina Mazza. Presenti anche indologi, esponenti della comunità indiana residente in Campania e varie autorità, tutti uniti per ricordare i valori e gli insegnamenti del grande leader indiano.
Discorso commemorativo
La cerimonia ha visto l’intervento del Console Onorario dell’India, Luigi Traettino, e del Vicesindaco Laura Lieto, i quali hanno tenuto discorsi toccanti, sottolineando quanto gli ideali di pace, integrazione e dialogo promossi da Gandhi siano tuttora fondamentali per affrontare le sfide globali del presente. Nei loro discorsi, hanno ricordato come il Mahatma abbia sempre sostenuto la resistenza non violenta come strumento di lotta per la giustizia e i diritti umani.
Gesto simbolico e momento culturale
Al termine dei discorsi, una ghirlanda di fiori è stata deposta ai piedi della statua di Gandhi, in un gesto simbolico di rispetto e ammirazione per il suo operato.
La celebrazione è proseguita con un momento culturale molto apprezzato, durante il quale il lettore di lingua hindi dell’Università di Napoli “L’Orientale”, Rakesh Kumar, l’indologo Davide Cava e la ricercatrice in epigrafia tamil Dorotea Operato, hanno recitato poesie in lingua hindi e tamil. I testi evocavano i temi cari al Mahatma, come la lotta contro l’oppressione e il potere della non-violenza, rendendo così un omaggio commovente alla sua eredità spirituale.
Questo evento, come sottolineato dalle autorità presenti, non solo celebra la figura storica di Gandhi, ma serve anche a ricordare l’importanza di promuovere la tolleranza, la cooperazione internazionale e il rispetto reciproco tra i popoli, valori universali che trascendono i confini geografici e culturali.
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